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DeepFake: come riconoscerle e come tutelarsi

Deepfake

Cos'è e come vengono realizzati. Quali sono le conseguenze?

Che cos'è il Deepfake

Il Deepfake è una pratica che consiste nella manipolazione, basata sull'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale (AI), di contenuti multimediali come ad esempio file audio, video, ecc. Il deepfake utilizza tecnologie di apprendimento automatico per sovrapporre immagini e video. Gli stessi, all'apparenza identici o simili all'originale, sono in realtà alterati al fine di rappresentare situazioni non esistenti. Questa pratica si basa su algoritmi in grado di imitare sembianze, voci e volti di persone al fine di creare una falsa rappresentazione degli stessi.

Questa pratica porta diverse conseguenze negative tra cui la perdita di controllo sulla propria immagine e reputazione. Le persone coinvolte vengono esposte a vari rischi come ad esempio il furto di identità e la violazione della Privacy. Molti sono gli esempi di truffe attuate mediante modalità deepfake che hanno portato gravi conseguenze. Ad esempio, come riportato in un articolo di LaRepubblica: "La dipendente di una società di Hong Kong è stata ingannata da volti e voci ricreati con l’intelligenza artificiale e spinta a trasferire soldi della società su 5 diversi conti correnti" (Leggi l'articolo completo) . Questa pratica può ritrarre anche altri tipi di situazioni compromettenti, è questo il caso del "revengeporn" . Mediante l'utilizzo di tecniche deepfake possono essere ricreati anche contenuti compromettenti di natura sessuale. Questa pratica è stata utilizzata anche su diverse celebrità e personaggi di spicco, le stesse si sono ritrovate attrici di situazioni irreali.

Deepfake: come riconoscerli

Esistono dei punti che permettono di riconoscere un video reale da un deepfake? Nel nuovo mondo tecnologico è necessario prestare maggiore attenzione alle informazioni con le quali veniamo in contatto. La crescente capacità informatica permette di realizzare "falsi" quasi identici all'originale. Esistono però alcuni accorgimenti da seguire per cercare di identificare i Deepfake. Ad esempio:

  • Interruzione nella riproduzione del video: anche se questo "difetto", con il miglioramento dei software, è sempre meno frequente i video creati con tecniche deepfake non sono lineari. Spesso saltano e hanno delle "interruzioni" nella riproduzione andando sostanzialmente a scatti.
  • Prestare attenzione ai particolari : è utile soffermarsi su i volti, con particolare riferimento alle guance e alla fronte per vedere se sono stati alterati elementi facciali, inoltre il viso non presenta ombreggiature. E' utile soffermarsi anche sulla presenza di eventuali nei sul volto.
  • Prestare attenzione a elementi distintivi: ad esempio se il Soggetto vittima Deepfake porta occhiali è possibile che li stessi non producano riflessi.
  • Il battito delle palpebre : questo può essere alterato risultando o troppo veloce o troppo lento in modo innaturale.
  • L'audio infine potrebbe risultare innaturale, leggermente a scatti e con una voce di fondo metallica.

Le conseguenze del Deepfake

Ma il Deepfake quali tipi di conseguenze e rischi porta alle vittime? E' ovvio che questa tecnica arreca un danno sia morale che reputazionale a chi è vittima. La vittima infatti può andare in contro a :

  • Conseguenze denigratorie : questi comportamenti, anche se non reali, possono arrecare un danno esponendo la vittima a prese in giro e vessazioni;
  • Ricatti: le vittime possono essere ricattate per evitare la diffusione dei contenuti falsi;
  • Possono portare al furto di identità.

Deepfake: come difendersi?

Partendo dal presupposto che è sempre utile avere un atteggiamento consapevole nella diffusione della propria immagine sul web, l'utente deve essere guidato da un senso di responsabilità e di attenzione. Ciò premesso di seguito elenchiamo alcuni accorgimenti utili:

  1. Consapevolezza nella condivisione. Quando pubblichiamo un contenuto sul web, sia esso un'immagine su un social network o un sito internet oppure un video, di fatto ne perdiamo il "controllo". Non sappiamo chi eventualmente possa utilizzare tali contenuti e per quali scopi. Bisogna pertanto approcciarsi alla condivisione in maniera critica, cercando di tutelare soprattutto soggetti minorenni. Infatti una volta pubblicato un contenuto non è possibile garantire una cancellazione definitiva.
  2. Sospetti che il video o l'immagine sia un DeepFake? Non condividerlo! Questo comportamento rappresenta un reato che può essere segnalato all'Autorità competente.

Deepfacke: alcuni esempi famosi

Molti personaggi di spicco sono stati, loro malgrado, vittime del Deepfake. La prima fu l'attrice Gal Gadot, attrice israeliana protagonista della saga di Wonder Woman seguita da altre celebrità internazionali come Emma Watson e Taylor Swift. Ma non solo, anche personaggi politici nazionali e internazionali si sono ritrovati, loro malgrado, vittime di questa pratica. Ad esempio l'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama è diventato protagonista di uno dei più celebri video deepfake.


Ma non solo, l'intelligenza artificiale è stata utilizzata anche per prendere di mira ex partner o conoscenti. Come riportato in un'articolo de La Repubblica: "Circa 680 mila donne virtualmente denudate. Tra cui, alcune giovani influencer italiane. Vittime inconsapevoli di uomini che hanno dato le loro foto, spesso rubate sui social, in pasto a un bot Telegram" (clicca qui per leggere l'articolo completo)

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