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Assegno Mantenimento: come calcolarlo e quando è possibile richiedere una rivalutazione

Assegno di Mantenimento

Agenzia Investigativa delle Alpi dal 1992 è Leader nelle Indagini per Rivalutazione dell'Assegno di Mantenimento. In questo articolo spieghiamo cos'è l'assegno di mantenimento e quando è possibile richiedere una rivalutazione.

Assegno di mantenimento: cos'è?

In sede di Separazione, il giudice, stabilisce a quale dei coniugi deve essere corrisposto il versamento dell'assegno di Mantenimento con riferimento anche alla quantificazione dell'importo. Tale riconoscimento viene effettuato in favore del coniuge economicamente più "debole".  Il versamento di tale somma di denaro è una forma di contribuzione economica, infatti al coniuge che non ha redditi adeguati, che di fatto non gli consentono di avere lo stesso tenore di vita, può essere corrisposto l'assegno di mantenimento. Per sapere come quando cessa l'obbligo di corrispondere l'assegno di mantenimento clicca qui.

L'assegno di mantenimento, come previsto dall'articolo 156 del Codice Civile, è calcolato con l'obiettivo di garantire all'ex coniuge economicamente meno "fortunato" la capacità di essere autonomo dal punto di vista finanziario. 


Art. 156 Codice Civile : "Il giudice, pronunziando la separazione, stabilisce a vantaggio del coniuge cui non sia addebitabile la separazione il diritto di ricevere dall'altro coniuge quanto è necessario al suo mantenimento, qualora egli non abbia adeguati redditi propri." "L'entità di tale somministrazione è determinata in relazione alle circostanze e ai redditi dell'obbligato" "Resta fermo l'obbligo di prestare gli alimenti di cui agli articoli 433 e seguenti "


Qualora sopravvengano giustificati motivi il giudice, su istanza di parte, può disporre la revoca o la modifica dei provvedimenti. È ampiamente noto che l'importo dell'assegno di mantenimento non sia una cifra statica destinata a rimanere invariata per sempre.


Al contrario, può essere modificato, e la revisione può essere richiesta nel momento in cui si verifichi un cambiamento, positivo o negativo, nella situazione economica dell'ex coniuge che deve effettuare il pagamento o del beneficiario. In conseguenza di ciò, l'importo precedentemente stabilito può essere soggetto ad aumento o riduzione, a seconda delle circostanze specifiche.

Quando è dovuto l'Assegno di Mantenimento

L'obbligo di corrispondere l'assegno di mantenimento non è automatico e dipende da vari fattori. Alcuni dei criteri che vengono presi in considerazione includono:

  • Disparità Economica: il tribunale valuta la differenza finanziaria tra i coniugi. Se uno dei due è significativamente meno abbiente dell'altro, l'assegno potrebbe essere considerato.
  • Durata del Matrimonio: è un fattore chiave. In genere, le unioni più lunghe aumentano le probabilità di assegnazione di un pagamento.
  • Contributi alla Famiglia: l’apporto di ciascun coniuge al nucleo famigliare, come l'assistenza nel mantenimento della casa e la cura dei figli, è preso in considerazione.
  • Potenziale di Guadagno: la retribuzione di ciascun partner è valutata per determinare se il beneficiario può essere autosufficiente.


Una volta stabilito, l’assegno di mantenimento può essere ricalcolato in caso di modificazioni delle condizioni. Questo può avvenire in caso di nuove relazioni con o senza convivenza, nuove attività lavorative, anche non dichiarate, miglioramento delle condizioni economiche.

Quando può cessare l'Assegno di Mantenimento?

La revoca dell'Assegno di Mantenimento al coniuge può verificarsi in diverse situazioni. Ecco alcune delle principali cause:


  • Matrimonio o Convivenza: se il coniuge beneficiario dell'assegno si risposa o inizia a convivere con un nuovo partner in una relazione stabile, l'obbligo di mantenimento può cessare.
  • Miglioramento delle Circostanze Finanziarie: se il partner ricevente guadagna di più o migliora la sua situazione finanziaria in modo significativo, esiste la possibilità che il tribunale riduca o annulli il pagamento.
  • Pensionamento: se il coniuge beneficiario raggiunge l'età pensionabile o affronta circostanze economiche significativamente diverse, il tribunale può riesaminare l'importo dell'assegno o addirittura cessarlo.
  • Decesso: la morte di uno dei partner comporta la revoca del pagamento.


Quando è possibile effettuare Indagini per la Ridiscussione dell'Assegno di Mantenimento

Qualora vi sia una modificazione, anche successiva, delle condizioni economiche dell'ex coniuge è possibile richiedere, su istanza di parte, al giudice la modifica dell'assegno di mantenimento. Alcune casistiche che possono dar seguito a tale richiesta sono:


  • Nuova convivenza del'ex-coniuge (c.d. convivenza more uxorio)

Se l'ex coniuge, beneficiario dell'assegno di mantenimento, stabilisce una nuova convivenza stabile e duratura l'obbligo di corrispondere l'assegno di mantenimento decade. Non è necessario quindi che l'ex-coniuge contragga nuovamente un matrimonio, ma è sufficiente che lo stesso crei un nuovo contesto famigliare solido. Tale circostanza porta un miglioramento della situazione economica dell'ex-coniuge tale da far decadere il versamento dell'assegno di mantenimento. Tale circostanza non include l'assegno di mantenimento per i figli.

Se invece è l'ex-coniuge che deve versare l'assegno di mantenimento ad istaurare una nuova convivenza, la stessa, non inibisce il suo obbligo a versare il mantenimento.


  • Modifica della situazione lavorativa

Tale circostanza fa riferimento ad entrambi i coniugi. Qualora vi sia una modificazione della situazione lavorativa, sia dell'ex-coniuge ricevente che di quello obbligato a corrispondere il mantenimento, può essere richiesta una rivalutazione. Tali situazioni possono comprendere: la sussistenza di un nuovo impiego per la parte ricevente o un ridimensionamento/diminuzione dello stipendio o perdita del posto di lavoro della parte obbligata.


  • Rivalutazione Assegno mantenimento se l'ex coniuge svolge attività lavorative non dichiarate (c.d. in nero)

Cosa succede se l'ex-coniuge svolge attività lavorative non dichiarate? In questo caso sono le parti che devono produrre al giudice gli elementi per decidere il c.d. onere della prova. La Corte di Cassazione si è espressa in merito con numerose Sentenze. La Sentenza 19042/2003 afferma il principio secondo cui, l'assegno di mantenimento, deve tenere conto delle condizioni di fatto, compresi i redditi percepiti da un'attività lavorativa anche svolta senza regolare contratto. Nuovamente con la Sentenza 21047/2004, la Corte ha affermato che "Il reddito da lavoro nero può negare l'assegno di mantenimento. In sede di separazione, il giudice, nel ricostruire le situazioni patrimoniali dei rispettivi coniugi, al fine di verificarne l'adeguatezza alla conservazione del precedente tenore di vita, può tenere conto del reddito da attività lavorativa non dichiarata".
Cosa succede in sede di separazione nel caso di somme non dichiarate? Clicca qui e leggi l'articolo

Come vengono svolte le Indagini per Ridiscussione Assegno di Mantenimento

Tenendo sempre in considerazione l’obbiettivo che il cliente vuole ottenere, per esempio acquisire dati e prove utili al fine di richiedere la revoca dell'assegno di mantenimento o l'aumento dello stesso, le indagini vengono svolte mediante:


  • Verifica degli spostamenti in orari concordati, tramite attività di monitoraggio visivo statico (c.d. appostamento) e dinamico (c.d. pedinamento);
  • Utilizzo di Sistemi Satellitari Gps, così come previsto e autorizzato dal D.M. 269 del 1 Dicembre 2010;
  • Tecniche di Intelligence su base O.s.i.n.t. (Open Source Intelligence), HiumInt e SocMint;
  • Al termine delle indagini viene fornito un Rapporto scritto producibile in giudizio corredato di prove fotografiche e filmati;
  • Documentazione tramite filmati e/o foto ;
  • Elenco dei dipendenti che hanno effettuato l’indagine per una eventuale chiamata in qualità di testimoni in giudizio presso il tribunale competente.

 

Affidarsi ad un’Agenzia Investigativa vuol dire essere in grado di dimostrare le modificazioni della situazione patrimoniale/affettiva dell'ex coniuge tramite documentazione legalmente riconosciuta dal Tribunale e di conseguenza acquisire dati e prove determinanti per richiedere la rivalutazione dell'assegno di mantenimento.

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