Cos'è la Due Diligence

La Due Diligence, cos'è? Quali sono le tipologie di Due Diligence? Qual è il vantaggio competitivo che porta.

IL SIGNIFICATO:

Il termine due diligence può essere tradotto in “dovuta diligenza”. Ovvero il processo investigativo atto ad analizzare un’azienda in base al valore e alle condizioni. Ciò ha come scopo quello di valutare un eventuale investimento o un’opportunità di collaborazione e/o fusione, oltre che qualsiasi relazione fra due o più aziende.

Una definizione di questo termine viene fornita dalla Treccani.

A cosa serve la Due Diligence?

Negli ultimi anni la domanda di due diligence è cresciuta esponenzialmente in tutti i settori. La necessità di minimizzare i rischi, di valutare correttamente le controparti e di prevenire possibili minacce ha reso la due diligence uno strumento sempre più utilizzato prima di qualsiasi operazione, non solo economica.

In gioco c’è l’esigenza di evitare danni materiali e d’immagine, nonché di perseguire vantaggi competitivi nei confronti degli attori concorrenti.

Le Tipologie:

Ma cosa si intende esattamente per dovuta diligenza e in quali campi può risultare determinante? Partiamo dai numerosi ambiti in cui questa analisi investigativa può essere utilizzata:

DUE DILIGENCE REPUTAZIONALE:

Ciò quando l’analisi si concentra sull’asset immateriale della reputation. Come sappiamo uno dei beni più importanti per le imprese che vogliono mantenere un certo tipo di posizionamento sul mercato (leggi anche: Web Reputation, cosa si intende).

Immaginiamo le ripercussioni negative che un brand affermato potrebbe subire facendo affari con società opache e gravate da scandali. Dal rispetto per l’ambiente alla tutela dei diritti umani molteplici sono i fattori da considerare per non vedere offuscata la propria reputazione aziendale, da preservare proprio attraverso un’adeguata due diligence.

DUE DILIGENCE IMMOBILIARE E PATRIMONIALE:

La due diligence immobiliare permette infatti di analizzare e prevenire possibili criticità (legali, urbanistiche, catastali, tecniche, ecc.) sugli immobili d’interesse del committente. Essa ricerca quindi tutte le notizie d’interesse su un particolare fabbricato o terreno, conferendogli il giusto valore. Inoltre accerta l’esistenza o meno di vincoli, di ipoteche, di pregiudizievoli di Conservatoria e analizza gli effettivi diritti di proprietà.

Uno strumento imprescindibile, dunque, per effettuare transazioni nel campo del mattone. A ciò si aggiunge la due diligence patrimoniale, fondamentale in caso di divorzio, per il mantenimento di coniugi e prole o per l’equa ripartizione dell’eredità.

Quali interessi tutela la Due diligence:

La dovuta diligenza tutela una vasta gamma d’interessi, che spaziano da quelli familiari fino alle acquisizioni societarie da parte delle multinazionali. Ad esempio:

DUE DILIGENCE FINANZIARIA:

La due diligence finanziaria, ad esempio, studia tutte le caratteristiche di un’azienda target. Prima di procedere ad un’acquisizione (o, come spiegato sopra, per evitare danni reputazionali e legali) il committente avrà infatti tutto l’interesse, attraverso un’accurata operazione di dovuta diligenza, di scoprirne l’effettiva sostenibilità economica, grazie, tra le altre azioni, ad un certosino studio del bilancio e delle visure camerali.

A questo si sono affiancati negli ultimi anni le ricerche in rete e sui social media, che sono in grado, nelle mani di un bravo analista, di rivelare criticità insospettabili delle controparti con cui si vuole entrare in affari.

DUE DILIGENCE AZIENDALE E DUE DILIGENCE LEGALE:

La due diligence permette infatti anche di valutare la presentabilità dei soci e degli amministratori di una compagine aziendale. Grazie a questa, infatti, non è raro scoprire prestanome e/o esponenti legati alla malavita, o, più semplicemente, soggetti gravati da pesanti procedimenti giudiziari. Tutti elementi di cui una società dovrebbe essere al corrente prima di compiere qualsiasi azione.

Il vantaggio competitivo:



Per tali motivi la dovuta diligenza aziendale è sicuramente una di quelle più richieste. Soprattutto dopo l’affermarsi della cosiddetta “intelligence economica”, in molti si stanno risvegliando dal torpore, affidandosi alle diverse forme di dovuta diligenza e anteponendo la prevenzione alla riparazione dei danni.

A prescindere dal committente e dal campo di applicazione della due diligence è innegabile che complessivamente si stia andando in questa direzione. La dovuta diligenza sta contribuendo a una cultura della sicurezza fondamentale per tutelare gli interessi del nostro Paese, delle nostre imprese e dei cittadini in generale.

I VANTAGGI INFORMATIVI DERIVANTI DALLA DUE DILIGENCE:

Il vantaggio informativo dalla due diligence permette di minimizzare il più possibile l’entità e l’impatto di una minaccia. Facendo recuperare terreno agli attori nostrani, negli ultimi anni più vulnerabili e non al passo con apparati più attrezzati e lungimiranti.

Questo sviluppo della due diligence è quindi un fenomeno positivo e inarrestabile che fornisce un’arma preziosa a chiunque, per tutelare un proprio diritto legittimo, ritenga di avvalersene. In un mondo, anche quello economico, sempre più competitivo e conflittuale, la dovuta diligenza rappresenta senz’altro una forma di best practice da interiorizzare e sviluppare.